Francesco La Rosa Accademie Internationale De Lutece Sicilia Pittura Tradizioni il Barocco di Noto
LE OPERE


I “ momenti ” più esaltanti della quotidiana fatica sono colti, con toccante poesia e con sorprendente realismo, nella magnifica coreografia della natura che trionfa in tutto il suo splendore..Sono, infatti, siciliani i paesaggi e i personaggi che animano le sue tele e della più antica tradizione regionale gli oggetti che fanno parte integrante delle “ immagini ” che La Rosa ha voluto “salvare ” ..( Lorenzo Misuraca - Sicilia Tempo - 1976)
E’ una situazione che si contrappone ad un altro tipo di vita, quello d’oggi,che nel dinamico, convulso , irrequieto moto continuo , ci trascina privandoci del piacere d’assaporare il segreto delle cose che ci circondano , quelle vive e quelle inanimate. ..

( Dal Dizionario E.S.A. – 1976 )
Nelle opere di Francesco La Rosa c’è una sorta di “ FERMATI SEI BELLO della sua splendida terra minacciata dall’avanzare di una snaturata civiltà meccanica. Ma non ha il piglio fiero di un ribelle FAUST , piuttosto il canto semplice del rimpianto e della lirica. ( La Nazione - Firenze - 1976))
L’artista La Rosa assume un atteggiamento di salvaguardia di una memoria collettiva che è anche individuale momento di recupero di sensazioni, .....andando alla ricerca del tempo che fugge e che forse non torna materialmente nella società post industriale.. ( Giuseppe Li Voti - Catania - Le Ciminiere - 2008)
A tratti , appare nelle tele del La Rosa , anche il Barocco , con le sue caratteristiche pompose....... Accanto alla magnificenza e opulenza delle cattedrali o dei palazzi patrizi, appaiono non personaggi aristocratici, ma gente umile... ( Clelia Montella – Corriere di Reggio – 1978 )